Le ricercatrici e i ricercatori saranno disponibili per un breve incontro faccia-a-faccia (non più di 5 minuti a testa) per rispondere alle tue domande sui più disparati argomenti scientifici. Incontrali presso la Scuderia in Piazza Verdi dalle 19:00 alle 23:00.
Ecco volti e profili delle ricercatrici e dei ricercatori che potrai incontrare allo speed-dating della Notte dei Ricercatori 2018. Studiali a fondo, scegli con quali vuoi trascorrere qualche minuto tête-à-tête e annotati gli orari di quando puoi trovarli!

Andrea Botteon

INAF-IRA, Uni.BO

Scientificamente parlando, mi sento... un'onda d'urto.

A proposito di me: mi sono formato interamente all'Università di Bologna dove ho conseguito laurea triennale, magistrale e dottorato in Astrofisica. Sono affascinato dalla Natura e da come la fisica entri nella vita di tutti i giorni.

Il mio lavoro: dottorando (alla fine!) in Astrofisica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna e l'Istituto di Radioastronomia dell'INAF. Studio le collisioni tra ammassi di galassie in banda X e alle frequenze radio.

Ecco di cosa posso parlarvi: delle strutture più grandi dell'Universo: gli ammassi di galassie. Di come vengono osservati in banda ottica, X e radio. Di come gli ammassi di galassie si scontrano creando gigantesche onde d'urto.

Mi trovi: dalle 20:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... in evoluzione.

A proposito di me: collaborativa e propositiva, mi piacciono i lavori di squadra, nel lavoro e nella vita.

Il mio lavoro: mi occupo dellspan definizione dello scuotimento dopo forti terremoti in Italia con procedure automatiche, faccio parte di un progetto che si occupa di fornire supporto alla protezione civile europea per la valutazione dell’impatto in caso di grandi eventi naturali (terremoti, eruzione vulcaniche…), studio della pericolosità sismica.

Ecco di cosa posso parlarvi: cosa sono e dove si trovano le ShakeMap — Le mappe di scuotimento, e della pericolosità sismica.

Mi trovi: dalle 21:00 alle 22:00

Licia Faenza

INGV-BO

Laura Sandri

INGV-BO

Scientificamente parlando, mi sento... pericolosamente vulcanica.

A proposito di me: ho due piedi, due orecchie, due mani, due gatte e due figli. Del resto... lasciamo perdere, non e' il momento!!!

Il mio lavoro: ricercatrice all'INGV di Bologna, mi occupo prevalentemente di pericolosita' legata ai fenomeni vulcanici.

Ecco di cosa posso parlarvi: dei vulcani italiani o del mondo, della loro pericolosita', di cosa sappiamo ma soprattutto di cosa non sappiamo; oppure del perche' alcuni vulcani esplodono e altri no; oppure ditemi voi: sono sicura che qualche curiosita' sui vulcani in fondo in fondo ce l'avete!

Mi trovi: dalle 20:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... un ammasso in formazione, ma con un nucleo gia’ formato.

A proposito di me: mi piace il mio lavoro, la mia famiglia, mangiare, viaggiare, leggere, ballare; sono curioso.

Il mio lavoro: sono Primo Ricercatore a INAF-OAS e mi occupo degli ammassi di galassie; studio la loro capacita’ di definire le caratteristiche dell’universo e le proprieta’ della materia ordinaria che li compongono; cerco da capire quanta "materia oscura” c’e’ in loro e come si comporta.

Ecco di cosa posso parlarvi: di come si formano le piu’ grandi strutture dell’Universo, di come evolvono, di come sono influenzati in tutta questa loro vita dalla materia ed energia “oscura”.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Stefano Ettori

INAF-OAS

Flavio Fusi Pecci

INAF-OABO

Scientificamente parlando, mi sento... curioso.

A proposito di me: mi diverto a parlare con gente più brava di me e ad imparare qualcosa.

Il mio lavoro: mi chiedo spesso se ho mai lavorato o se semplicemente mi sono divertito (per di più pagato) ad occuparmi di stelle, galassie, cosmologia, astroparticelle etc.

Ecco di cosa posso parlarvi: perché la terra gira intorno al sole, perché siamo figli delle stelle, perché l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo convergono nella descrizione dell'universo, perché è bello chiedersi tanti perché ...

Mi trovi: dalle 21:00 alle 23:00

Scientificamente parlando, mi sento... un gabbiano ipotetico.

A proposito di me: nata a Venezia, appassionata di cinema, amante del buon cibo (difatti facilmente inglobata a Bologna) e tifosa della Fiorentina.

Il mio lavoro: postdoc presso la sezione INFN, Bologna e Centro Fermi, Roma. Faccio parte dell’ esperimento ALICE al CERN da 4 anni, della collaborazione EEE a Roma e di recente della collaborazione DarkSide, con sede nei laboratori INFN del Gran Sasso, che ricerca la materia oscura, ovvero la maggior parte della materia che ci circonda, ancora oggi mai osservata. La mia maggiore passione nell'ambito riguarda lo sviluppo di nuovi rivelatori o di ottimizzazione di essi per cercare di ottenere rivelatori all’avanguardia, alla base di nuove scoperte.

Ecco di cosa posso parlarvi: "Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione.” (cit. Il Perozzi) Ecco, probabilmente alcune fondamenta della ricerca in Fisica potrebbero riassumersi in questa frase. Vi posso parlare di come questo si traduca nella pratica, a partire dal rivelatore, alla base di ogni misura Fisica, fino al poter andare indietro nel tempo per studiare l’inizio del nostro universo.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Francesca Carnesecchi

Uni.BO, INFN, Centro Fermi

Paolo Mandrioli

CNR-ISAC

Scientificamente parlando, mi sento... un buco nero, ancora molto ignorante.

A proposito di me: non studio i buchi neri, sono virtualmente alto da essere spesso con la testa dentro le nuvole, ma con i piedi sufficientemente saldi sulla terra.

Il mio lavoro: dopo molti decenni trascorsi come ricercatore CNR, sono attualmente Associato Senior presso ISAC-CNR, Bologna e visiting professor presso l’Universidad de Leon, Spagna. Mi considero un ricercatore fortunato perché ho imparato la fisica dell’atmosfera da maestri nazionali e internazionali nei mitici anni sessanta - settanta.

Ecco di cosa posso parlarvi: rispondere alle vostre domande su come il nostro Paese, e non solo, può conservare nel migliore dei modi il patrimonio nazionale, storico e artistico, i monumenti e gli oggetti d’arte. Posso raccontarvi le fantastiche esperienze vissute sul campo, per la protezione dei dipinti murali negli ambienti della Cappella Sistina e del Camposanto Pisano.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... curioso inside.

A proposito di me: ho studiato fisica all’Università di Bologna e poi lavorato 4 anni al CERN di Ginevra per poi tornare in patria. La scienza è il mio lavoro e il mio hobby perché cerco di vivere sempre con la curiosità dei bambini e dei ricercatori.

Il mio lavoro: sono assegnata presso l’Università di Bologna e collaboro con l’INFN. Lavoro per analizzare e interpretare i dati dell’esperimento ATLAS sulla fisica esotica e sul bosone di Higgs. Lavoro inoltre al miglioramento e sviluppo dell’Adroterapia, una tecnica innovativa per la cura dei tumori utilizzando fasci di particelle accelerate.

Ecco di cosa posso parlarvi: sia della struttura fondamentale della materia che ci compone e ci circonda e dello studio delle sue leggi fondamentali, sia di come la ricerca pura sulle particelle fondamentali ha permesso lo sviluppo di tecniche mediche, e non solo, all’avanguardia.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

Matteo Franchini

Uni.BO, INFN

Federico Versari

Uni.BO, INFN

Scientificamente parlando, mi sento... un muone di alta energia!

A proposito di me: sono nato e vivo a Forlì, sono un dottorando in fisica astroparticellare presso l’Università di Bologna. Sono sempre stato particolarmente curioso!

Il mio lavoro: mi occupo di astronomia a neutrini e collaboro con gli esperimenti ANTARES e KM3NeT che sono due telescopi sottomarini collocati nelle profondità abissali del Mar Mediterraneo e progettati per rivelare i neutrini di origine astrofisica. In particolare la mia ricerca si basa sull’approccio multi-messenger che combina i dati dei telescopi per neutrini con quelli raccolti da altri esperimenti: dai rivelatori di onde gravitazionali, a quelli di radiazione di alta energia (X, Gamma e raggi cosmici) ai classici telescopi ottici. Questa tecnica permette di sfruttare simultaneamente molteplici vie per studiare il cielo, aumentando così la possibilità di effettuare nuove importanti scoperte, come l’osservazione dei più violenti fenomeni nell’universo.

Ecco di cosa posso parlarvi: i neutrini, difficilissimi da osservare, possono allargare gli orizzonti e le possibilità della tradizionale astronomia basata sulla radiazione luminosa. Per utilizzare i neutrini come sonde per studiare gli oggetti astrofisici, costruiamo enormi apparati sottomarini o nel ghiaccio Antartico.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... un fotone X.

A proposito di me: ciclista, mediano con i piedi "buoni", tifoso rossoblù.

Il mio lavoro: ricercatore all’INAF Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna e dal 2015 Direttore. Mi occupo di astrofisica delle alte energie, cosmologia osservativa, quasars e buchi neri giganti al centro delle galassie distanti e di future missioni per l’astronomia dei raggi X.

Ecco di cosa posso parlarvi: la formazione dei primi buchi neri all’alba dell’universo. Buchi neri al centro delle galassie una convivenza turbolenta. Il presente e il futuro dell’Astronomia in Italia fra telescopi da terra e missioni spaziali.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Andrea Comastri

INAF-OAS

Luca Valenziano

INAF-OAS

Scientificamente parlando, mi sento... un satellite appena lanciato, pronto ad esplorare il cosmo.

A proposito di me: dinamico, curioso, sempre in movimento. Mi piace viaggiare, cucinare, leggere, costruire oggetti nuovi e ... il mare e la neve.

Il mio lavoro: costruisco strumenti per satelliti scientifici e telescopi astronomici a terra, in particolare per lo studio dell'origine dell'universo e della materia oscura e energia oscura.

Ecco di cosa posso parlarvi: come si costruisce e come funziona un satellite scientifico, dell'origine dell'universo, dal BigBang ad oggi, degli strumenti dell'astronomia, dai grandi telescopi nel visibile, ai radiotelescopi e alla strumentazione per osservare nei raggi X.

Mi trovi: dalle 21:00 alle 23:00

Scientificamente parlando, mi sento... sempre indietro, ho ancora tanto da imparare.

A proposito di me: precisina e attenta all’ordine, un po’ pedante. Piccoletta da sempre (ma a volte lo dimentico). Mi piace leggere, il giardinaggio, viaggiare e fare foto.

Il mio lavoro: mi occupo principalmente di terremoti e in particolare di cataloghi sismici e di come migliorare la qualità dei dati a disposizione dei sismologi che, come me, poi li devono utilizzare. Cerco anche di comprendere come evolve una sequenza sismica quando avviene un forte terremoto e quindi di modellarne l’andamento con formule matematiche appropriate.

Ecco di cosa posso parlarvi: dei terremoti, dei vari tipi di Magnitudo, e del perché vengono modificate, dei cataloghi sismici e delle sequenze sismiche.

Mi trovi: dalle 22:00 alle 23:00

Barbara Lolli

INGV-BO

Silvia Giuliani

CINECA

Scientificamente parlando, mi sento... super!

A proposito di me: sono l'ultima super-eroina del super-calcolo. Presto una serie Netflix su di me. Ma se siete curiosi, è possibile avere un’anticipazione.

Il mio lavoro: mi batto per i super-ricercatori e la mia missione è superare i loro limiti...

Ecco di cosa posso parlarvi: del supercalcolo a supporto della comunità scientifica.

Mi trovi: dalle 20:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... un nodo di una rete.

A proposito di me: approda al CINECA circa 9 anni fa. Da allora a che fare con il supercalcolo, più altri strani superlativi e relativi complessi di inferiorità.

Il mio lavoro: assiste quotidianamente a miliardi di milioni di operazioni al secondo e proprio non se la sente di fare pausa caffè.

Ecco di cosa posso parlarvi: delle tecniche e sfide odierne nel campo del supercalcolo.

Mi trovi: dalle 20:00 alle 21:00

Mirko Cestari

CINECA

Simone Bnà

CINECA

Scientificamente parlando, mi sento... un computer con poca ram e una buona cpu.

A proposito di me: bolognese di adozione, poco concreto e molto astratto...

Il mio lavoro: mi occupo di progettare e scrivere software per la soluzione di problemi scientifici, dalla simulazione numerica alla visualizzazione scientifica.

Ecco di cosa posso parlarvi: delle tecniche e sfide odierne nel campo della simulazione scientifica.

Mi trovi: dalle 21:00 alle 22:00

Scientificamente parlando, mi sento... una legge della fisica non ancora scoperta.

A proposito di me: sono un Professore Associato del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Bologna tornato tramite il programma "Rientro dei Cervelli" dopo aver lavorato al DAMTP di Cambridge, il DESY di Amburgo e l'ICTP di Trieste.

Il mio lavoro: il mio campo di ricerca è la gravità quantistica e la teoria delle stringhe. In particolare, studio possibili applicazioni della teoria delle stringhe alla fisica delle particelle, la cosmologia e l'astrofisica, cercando di trovare delle predizioni testabili tramite acceleratori di particelle o osservazioni cosmologiche.

Ecco di cosa posso parlarvi: fisica teorica delle particelle elementari e cosmologia.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Michele Cicoli

Uni.BO, INFN

Roberto Preghenella

Uni.BO, INFN

Scientificamente parlando, mi sento... un coltivatore diretto.

A proposito di me: sono nato a Trento, ho studiato a Bologna e vissuto a Ginevra. Mi affascinano le Scienze di base, le tecnologie di punta e le possibilità delle future innovazioni. Amo viaggiare (preferibilmente in moto), il buon cibo, la musica e le culture di tutto il mondo.

Il mio lavoro: sono un ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, presso la Sezione di Bologna. Mi occupo dello studio delle forze fondamentali della natura ed in particolare delle interazioni forti. Sono membro della Collaborazione Internazionale ALICE, che opera uno dei quattro grandi esperimenti al Large Hadron Collider del CERN.

Ecco di cosa posso parlarvi: della materia nucleare “calda” di cui era composto l’Universo primordiale e che potrebbe esistere anche oggi al centro delle stelle di neutroni. Materia che siamo in grado di creare e studiare in laboratorio facendo collidere grossi nuclei ad altissima energia.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Scientificamente parlando, mi sento... un neutrino astrofisico, costantemente con la voglia di viaggiare e andare lontano senza mai fermarmi.

A proposito di me: mi piace esplorare, viaggiare e fotografare. A 8 anni mi sono innamorata della Scienza, a 16 delle leggi della Fisica e a 24 degli esperimenti di neutrini!

Il mio lavoro: sono assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna e associata INFN. Lavoro per gli esperimenti DUNE e SBN del Fermilab, occupandomi di Fisica del neutrino e dello sviluppo di rivelatori per esperimenti dedicati allo studio dei neutrini.

Ecco di cosa posso parlarvi: dei neutrini e dei rivelatori di particelle, ovvero dei grandi “occhiali” che ci permettono di studiare queste particelle fondamentali.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Laura Pasqualini

Uni.BO, INFN

Fabrizio Alfonsi

Uni.BO, INFN

Scientificamente parlando, mi sento... una scheda elettronica che acquisisce dati sbagliati e li rimanda fuori giusti.

A proposito di me: sono un fisico sperimentale, studente di dottorato a Bologna, mi piace creare strumenti per la ricerca e risolvere problemi apparentemente insormontabili.

Il mio lavoro: mi occupo di sistemi elettronici ed informatici per la lettura dei dati prodotti dai rilevatori di particelle, lavoro principalmente con particolari chip programmabili chiamati FPGA.

Ecco di cosa posso parlarvi: delle particelle elementari che conpongono la nostra realta' (quelle conosciute!) e di come possono essere rivelate, e delle tecnologie vecchie e nuove nel campo dell'elettronica di acquisizione dati utilizzate nel campo della fisica

Mi trovi: dalle 21:00 alle 22:00

Scientificamente parlando, mi sento... sotto zero!

A proposito di me: dottorando in geofisica, curioso, eclettico, smanettone dalle biciclette ai computer, ho vissuto per oltre un anno in Antartide.

Il mio lavoro: mi occupo di sismologia in Antartide, in particolare uso le onde sismiche per ricostruire la struttura della crosta terrestre e del mantello in questo continente remoto e poco conosciuto. Si tratta di informazioni necessarie per costruire dei modelli di come può rispondere la crosta terrestre a variazioni della calotta di ghiaccio. Ho anche lavorato sul campo agli strumenti e ai sistemi di trasmissione dati presso la stazione italiana Mario Zucchelli e la stazione italo-francese Concordia, nel mezzo del continente, dove ho vissuto per tredici mesi.

Ecco di cosa posso parlarvi: di sismologia, di come la Terra sia in costante vibrazione anche quando non ce ne rendiamo conto e di come queste onde si possono usare per indagare la struttura interna del nostro pianeta. Ma anche di Antartide: della vita in una stazione di ricerca, del ghiaccio, di pinguini, del Sole di mezzanotte e della lunga notte polare.

Mi trovi: dalle 21:00 alle 22:00

Paride Legovini

INGV-BO, Uni.BO

Daniele Peano

CMCC-BO

Scientificamente parlando, mi sento... il signore degli anelli ... degli alberi!

A proposito di me: che posso dire … mi considero un classico NERD con la passione per i giochi di società, i videogiochi, i fumetti ed i libri (possibilmente di ambientazione fantasy). Inoltre, sono appassionato di castelli e medioevo e della buona musica, non a caso suono anche la chitarra classica e partecipo a rievocazioni storiche. Infine sono appassionato di fotografia e quando sono in giro mi diletto a fare un sacco di foto.

Il mio lavoro: il mio lavoro presso il Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) consiste nello sviluppo della componente di suolo e vegetazione del nostro modello climatico globale e nello studio dell’impatto di cambiamenti al suolo sul sistema climatico stesso.

Ecco di cosa posso parlarvi: che cos’è il clima? Ed i cambiamenti climatici? Come vengono studiati? Cos’è e come funziona un modello climatico globale? Quali sono i fenomeni di suolo e vegetazione descritti da un modello?

Mi trovi: dalle 21:00 alle 22:00

Scientificamente parlando, mi sento... un fotone, impossibile stare fermo.

A proposito di me: runner e nuotatore a fasi alterne.

Il mio lavoro: sono un ricercatore dell’INAF presso l’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna. Mi occupo di Cosmologia teorica, analisi dati e loro interpretazione scientifica.

Ecco di cosa posso parlarvi: Cosmologia e fasi di evoluzione dell'Universo, Radiazione Cosmica di Fondo, Big Bang.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Alessandro Gruppuso

INAF-OAS

Stefano Materia

CMCC-BO

Scientificamente parlando, mi sento... un temporale, pronto a spezzare la calma.

A proposito di me: curioso, chiacchierone, probabilmente il più lento tra i tuoi commensali. Climatologo e amante dell'ambiente.

Il mio lavoro: "Scientist" al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, mi occupo di previsioni stagionali e delle interazioni tra le componenti del clima che rendono possibile la previsione. Fornisco servizi climatici ad imprese che si occupano di agricoltura, energia e trasporti.

Ecco di cosa posso parlarvi: il clima, il suo funzionamento, le sue variazioni nel corso del tempo e i cambiamenti più recenti. E poi: quanto sono accurate le nostre previsioni? Come si fanno? Fino a quando sono utili? A chi sono utili?

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... sudare e soffocare.

A proposito di me: amo l'acqua, la musica, la natura, il movimento e tante altre belle cose.

Il mio lavoro: disegno, applico e analizzo la componente marina di modelli del nostro pianeta per capire meglio lo stato attuale dell'oceano e come si sviluppa sotto i vari vettori di cambiamento.

Ecco di cosa posso parlarvi: dell'impatto dei cambiamenti climatici e di altri impatti antropogenici sui nostri mari e cosa significano per noi... e delle parole che ho inserito di cui non conoscete il significato :-)

Mi trovi: dalle 19:00 alle 20:00

Momme Butenschön

CMCC-BO

Carlos Héctor Caracciolo

INGV-BO

Scientificamente parlando, mi sento... un bambino incuriosito, affascinato dal mondo che mi circonda.

A proposito di me: amo la vita e tutto ciò che si trova dentro.

Il mio lavoro: sono uno storico e la mia ricerca consiste nel trovare, ricostruire e caratterizzare i terremoti del passato dai documenti rimasti in archivi e biblioteche. Questo lavoro contribuisce alla conoscenza della storia sismica italiana (e non solo). Si tratta di informazione fondamentale per il lavoro di modellazione dei sismologi e per affrontare in modo consapevole la pericolosità e il rischio del territorio.

Ecco di cosa posso parlarvi: vi posso raccontare come si fa a ricreare un terremoto a partire da libri, vecchie carte impolverate e dalla documentazione disponibile on-line...

Mi trovi: dalle 21:00 alle 23:00

Scientificamente parlando, mi sento... in alto mare.

A proposito di me: oceanografa, ossessionata dal mare e dalla subacquea.

Il mio lavoro: studio, soprattutto utilizzando modelli numerici ad alta risoluzione, le dinamiche oceaniche su scala globale, l'iterazione tra oceano e ghiaccio e il loro ruolo nel sistema climatico globale.

Ecco di cosa posso parlarvi: oceano, le sue dinamiche, la sua variabilità, come cambia e come condiziona il clima. Se non dovesse bastare, possiamo chiacchierare di ghiaccio marino, perché è così importante; quale sarà l'impatto dello scioglimento dell'Artico; cosa succede intanto in Antartide...

Mi trovi: dalle 21:00 alle 23:00

Dorotea Iovino

CMCC-BO

Elisa Fontanesi

Uni.BO, INFN

Scientificamente parlando, mi sento... una interazione debole!

A proposito di me: debole non di carattere, ma perché interagisco un po’ con tutto e con tutti! Sono una persona curiosa, facilmente affascinata dalle cose e dalle persone che incontro. Forse per questo, dentro ad un grande amore per la letteratura, il greco e il latino, è spuntato quello per lo studio della fisica. Ho una particolare passione per l’allestimento della tavola, per le passeggiate in montagna e le ferrate!

Il mio lavoro: sono una dottoranda in Fisica (curriculum Nucleare e Subnucleare) al primo anno e lavoro all’interno dell’esperimento CMS (CERN, Ginevra), che studia i costituenti elementari della materia e le loro interazioni.

Ecco di cosa posso parlarvi: delle particelle elementari (cosa sono, come le vediamo, come le scopriamo), del bosone di Higgs, delle tante domande aperte che oggi continuano a motivare la ricerca a LHC e spingono a pensare a progetti di futuri acceleratori; di LHC e del CERN, che è tra le realtà scientifiche più grandi al mondo.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

Scientificamente parlando, mi sento... un'interazione forte.

A proposito di me: nativo di Reggio Emilia, pianista classico, ballerino di boogie-woogie. Mi diletto in anagrammi.

Il mio lavoro: dottorando in Fisica nucleare e subnucleare, collaboro con l'esperimento CMS presso il CERN di Ginevra. Mi occupo di analizzare i dati che provengono dall'esperimento, in particolare vado alla caccia di bosoni di Higgs prodotti insieme ad una coppia di quark Top, la particella elementare più pesante che conosciamo. Lo studio di questi rari eventi potrebbe suggerire la risposta ad alcuni dei quesiti irrisolti riguardanti la natura del nostro universo.

Ecco di cosa posso parlarvi: di cosa sono le particelle elementari, del perché le studiamo, di come oggetti così piccoli possono darci risposte sul nostro universo. Di come produciamo queste particelle al CERN di Ginevra, di come le osserviamo tramite gli esperimenti e di come ne analizziamo le proprietà.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

Fabio Iemmi

Uni.BO, INFN

Fabio Ferrari

Uni.BO, INFN

Scientificamente parlando, mi sento... una particella di antimateria!

A proposito di me: ho studiato fisica nucleare e subnucleare presso l’Università di Bologna ed attualmente sono un assegnista di ricerca sempre presso l’Università di Bologna. Ho anche trascorso un anno al CERN come membro associato del personale.

Il mio lavoro: mi occupo di analizzare i dati raccolti dall’esperimento LHCb presso il CERN di Ginevra. L’esperimento LHCb ha come obiettivo quello di studiare l’asimmetria tra materia ed antimateria attualmente osservata nell’Universo, che ha avuto origine pochi istanti dopo il Big Bang.

Ecco di cosa posso parlarvi: le differenze di comportamento tra materia ed antimateria che si osservano nei prodotti delle collisioni ad alta energia che avvengono al CERN e come queste ci possono ad aiutare a comprendere cosa sia successo nei primi istanti di vita dell’Universo.

Mi trovi: dalle 19:00 alle 21:00

SOCIETY è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito delle Marie Sklodowska
Curie Actions, programma Horizon 2020. Grant agreement n.819090.
http://nottedeiricercatori-society.eu